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LE LIBERTÀ FONDAMENTALI

Questo dialogo fra un grande giurista e un grande filosofo riguarda una difficoltà presente nella concezione neocontrattualistica elaborata da John Rawls a partire da Una teoria della giustizia, vale a dire il problema dell’applicazione pratica delle libertà fondamentali in una società liberaldemocratica bene ordinata. Posto che tale applicazione – come sostiene Rawls – può aver luogo solo quando le condizioni sociali permettono il concreto svolgimento di tali diritti, non è immediatamente chiaro – obietta il giurista Herbert L. A. Hart – in base a quali meccanismi le condizioni favorevoli, dal punto di vista socio-economico, implichino l’effettiva applicazione per tutti, e in primo luogo per i più svantaggiati, proprio di quelle che Rawls chiama «libertà fondamentali». Le obiezioni di Hart e la lunga risposta di Rawls contribuiscono a chiarire questa aporia fondamentale delle società che tentano di coniugare diritti individuali, norme di giustizia e interventi correttivi delle proprie strutture.

, , , Pierpaolo Marrone Roberta Gefter-Wondrich XXVI-118 ISBN 88-7219-011-8

COLLANA “LIBERTÀ NELLA STORIA”
collana diretta da Carlo Galli

La libertà cui è dedicata questa collana è una funzione politica e pratica che si presenta, nelle più svariate configurazioni del potere – dalla polis allo Stato moderno, fino ai sistemi contemporanei –, ora come elemento propulsivo dell’azione, come risposta alle sfide che ciascuna epoca deve affrontare, ora come istanza che consente di non consegnarsi alle logiche del dominio. Non coincidente con la storia e neppure collocata oltre la storia, la libertà è nella storia; se non la governa, tuttavia la può mobilitare; se non ne è il senso ne può nondimeno innervare ritmi e cesure. Questa collana non ha quindi per oggetto la libertà in senso generale e astratto, ma le libertà: antica, moderna, contemporanea, la libertà nello Stato o dallo Stato, la libertà religiosa, la libertà come indipendenza nazionale, la libertà opposta all’uguaglianza o la libertà come realizzazione della giustizia nell’uguaglianza, la libertà economica, la libertà di coscienza, la libertà come resistenza e la libertà come rivoluzione. In perenne intreccio con le categorie fondamentali della politica, a volte in tensione rispetto all’ordine politico, a volte tentata di fare del proprio orizzonte ideale il fondamento di istituzioni concrete, la libertà, in questa accezione plurima, è ricca di vitali contraddizioni e determinazioni. I volumi della collana «Libertà nella Storia» presentano testi di diverse età e di diverse tradizioni, alcuni noti, altri vere e proprie riscoperte, ma tutti in ogni caso nuovamente tradotti e curati: attraverso di essi il lettore potrà accostarsi alle molteplici sorgenti classiche e moderne delle libertà politiche occidentali e decifrare, con l’indispensabile consapevolezza storica, anche le straordinarie vicende del mondo di oggi.

Pagine

XXVI-118

Anno di pubblicazione

1994